Come montare un gonfiabile

Non sai come montare un gonfiabile e vuoi imparare a farlo?

Con la nostra guida, ti spiegheremo come farlo in poche semplici mosse.

La giusta superficie su cui montare un gonfiabile

La prima considerazione che si deve tenere presente è la superficie sulla quale si andrà a montare il gonfiabile stesso.

Devi sapere infatti che il suolo è un elemento molto importante e gioca un ruolo fondamentale in quanto una superficie non adatta potrebbe anche provocare dei danni alla struttura.

Vediamo quindi insieme come deve essere la superficie per ospitare un gonfiabile.

Niente ostacoli

Il luogo in cui verrà montato il gonfiabile e anche quello in cui gli operatori dovranno transitare per raggiungere la postazione desiderata dovrà essere privo di qualsiasi ostacolo.

Per ostacoli intendiamo:

  • alberi che urterebbero con l’attrazione
  • recinzioni troppo strette
  • staccionate varie
  • scalinate

e così via.

Quindi, bisogna tenere presente della dimensione effettiva del gonfiabile e capire anche in base all’ambiente che si ha a disposizione, quale sarebbe la perfetta soluzione adeguata.

Nessun detrito

Inoltre, la zona deve essere priva di tutto ciò che è considerato “detrito”, ossia:

  • ramoscelli spezzati
  • sassi
  • oggetti appuntiti lasciati inavvertitamente a terra
  • e ogni tipo di materiale che può provocare danni alla struttura del gonfiabile.

Prestare un’attenzione particolare a queste cose significa non solo preservare l’integrità dell’attrazione, ma anche evitare che i propri bambini si facciano male con oggetti dimenticati involontariamente su un luogo destinato al gioco e alla spensieratezza.

Nessuna pendenza

Altra caratteristica fondamentale della superficie ideale su cui montare un gonfiabile è il suo essere piana.

Una struttura gonfiabile non può infatti essere installata in alcun posto che presenti una certa pendenza.

Questo perché, durante l’attività ludica, i bambini sul gonfiabile sono soliti fare molti salti e l’attrazione rischierebbe anche di ribaltarsi se i bambini si concentrassero tutti su una determinata zona.

Passaggi ampi (1.10 m)

Ultimo punto su cui intendiamo soffermarci è quello di garantire un passaggio abbastanza ampio agli operatori che porteranno il gonfiabile al fine di consentire un transito senza problemi.

Staccionate, recinzioni, cancelletti vari devono avere almeno una larghezza pari a 1.10 metri in modo tale da assicurare il passaggio al gonfiabile stesso.

Il corretto montaggio del gonfiabile

Passiamo ora alla guida su come montare correttamente un gonfiabile.

Ti illustreremo i passaggi step by step!

Aprire il telo

La prima cosa da fare quando si ha intenzione di allestire un’attrazione gonfiabile è quella di assicurare la superficie sottostante ad essa con un telo.

I teli forniti direttamente dall’agenzia vanno posizionati esattamente nella zona in cui ci sarà il gonfiabile per proteggerlo dalle irregolarità del suolo.

A tal proposito, è sufficiente aprire il telo e distenderlo il più possibile.

Posizionare l’attrazione

Il secondo step che devi eseguire è quello di posizionare correttamente l’attrazione.

Devi sapere che il gonfiabile ti verrà fornito sgonfio e tutto ripiegato/arrotolato in una sua specifica sacca di protezione esterna.

Quindi, giunto sul luogo in cui intendi farlo gonfiare e una volta steso il telo protettivo sotto, è necessario sfoderare il gonfiabile dalla propria sacca e porlo al centro di uno dei lati.

Srotolare il gonfiabile

In seguito, procedere con lo srotolamento del gonfiabile.

Infatti, per riporlo hai capito bene che viene interamente ripiegato su se stesso.

Scioglilo secondo le indicazioni che ti sono state date dall’agenzia procedendo prima di tutto secondo l’asse verticale e solo successivamente occupandoti di svolgerlo a destra e sinistra.

Chiusura degli sfiatatoi

Sul gonfiabile esistono alcuni punti che consentono la fuoriuscita dell’aria in fase di smontaggio dell’attrazione: gli sfiatatoi.

Quindi, la cosa da fare prima di iniziare a fornire l’aria all’attrazione al fine di farla gonfiare, è quella di chiudere le cerniere di queste valvole.

Si tratta di un’operazione banalissima e gli operatori ti indicheranno anche dove si trovano per maggiore comodità.

Gonfiare l’attrazione

Quindi, attacca il motore allo sfiatatoio apposito e una volta collegato con la corrente, attivarlo per lasciare gonfiare l’attrazione.

L’operazione mediamente impiega al massimo uno o due minuti e il motore necessita di restare acceso per tutto il tempo che si vuole tenere attiva e gonfia la struttura.

Ancorare tutto a terra

Una volta che l’attrazione è stata gonfiata, è d’obbligo darle dei punti di ancoraggio a terra.

L’aggancio a terra viene fatto in due modi:

  • tramite picchetti piantati nel terreno (cosa possibile nei giardini)
  • tramite zavorre pesanti (nel caso in cui il suolo sia una pavimentazione)

Quest’operazione è molto importante in quanto costituisce un rischio far salire i propri bambini su di un gonfiabile che non è stato correttamente fissato a terra. Di fatto, se manca questo tipo di stabilizzazione, il gonfiabile rischierà di ribaltarsi e non si potrà parlare in questo caso di corretto montaggio dell’attrazione.

Tappetini morbidi

Per far giocare in sicurezza i tuoi bambini e gli ospiti, in dotazione l’agenzia manda anche speciali tappetini morbidi che richiamano un po’ quelli che tutti abbiamo avuto per la nostra infanzia.

Si tratta di materiali certificati e creati appositamente per i bambini che attutiscono tutti gli urti che potrebbero prendere scivolando da un gonfiabile oppure cadendo mentre giocano intorno ad esso.

Inoltre, costituiscono anche un’ulteriore protezione per loro stessi che devono andare necessariamente scalzi sull’attrazione e in questo modo non prenderebbero freddo.

Effettuare il controllo generale

A seguito del montaggio dell’attrazione e dell’installazione anche dei tappetini morbidi, è importante controllare che tutto sia stato fatto a norma.

Controllare che tutto sia stato montato correttamente costituisce un passaggio che in molti tralasciano e che solo le agenzie più serie come la nostra ritengono davvero fondamentale e non trascurabile.

Sanificazione dell’attrazione

Finito di fare il resto, si passa alla sanificazione del gonfiabile.

Ti verrà fornito al momento del noleggio anche una speciale bottiglietta di disinfettante spray apposito per i gonfiabili che dovrai nebulizzare sull’intera attrazione non appena tutte le operazioni precedenti saranno terminate.

Infatti, sanificare il tutto con l’attrazione ancora sgonfia non avrebbe alcun senso!

Quando NON può essere montato un gonfiabile

Se finora ti abbiamo spiegato tutti i passaggi e le operazioni da effettuare per montare un gonfiabile, ora, diversamente, ti renderemo note tutte quelle condizioni in cui non è possibile montare un gonfiabile.

Maltempo

Primo su tutti: il maltempo.

A meno che non si tratti di una festa al chiuso in cui l’attrazione verrebbe montata in una location/sala interna, non è altrettanto possibile farlo esternamente se il tempo non lo consente.

Esporre un’attrazione dalle dimensioni abbastanza imponenti come molte che abbiamo a nostra disposizione a vento forte o pioggia costituisce un pericolo non solo per l’integrità del gonfiabile bensì anche per i bambini stessi che ovviamente, nemmeno potrebbero usufruire del gioco.

Nel caso in cui invece il gonfiabile sia stata bagnato accidentalmente anche dalla pioggia, sarà sufficiente esporlo al sole per l’asciugatura.

Se la superficie non lo permette

Come già ampiamente detto nella prima sezione di questo articolo, la superficie che dovrà ospitare il gonfiabile deve avere determinate caratteristiche affinché il suo funzionamento corretto sia garantito.

In caso contrario, ossia se il suolo su cui si intende montare l’attrazione non è adeguato, ti sconsigliamo in partenza di noleggiarlo e ti invitiamo a pensare ad un’altra possibile postazione.

Del resto, al momento del noleggio questo punto ti verrà fatto presente in modo da poterti organizzare al meglio!